La tragedia della mafia dagli occhi delle donne al Nuovo Teatro Val D’Agrò di Santa Teresa di Riva
Doppio appuntamento in provincia di Messina con gli spettacoli “Libere – Donne contro la mafia” (sabato 2 dicembre) e “Ancora un attimo” (domenica 3 dicembre)
Un fine settimana intenso per il Nuovo Teatro Val D’Agrò di Santa Teresa di Riva (Messina), che ha in programma due appuntamenti: Sabato 2 dicembre alle ore 20.00 andrà in scena Libere – Donne contro la mafia (Produzione Associazione Città Teatro) scritta e diretta dall’attrice catanese Cinzia Caminiti che porta in scena la forza che madri, mogli, sorelle, fidanzate di morti ammazzati dalla mafia traggono dal dolore. Lo spettacolo, interpretato oltre che dalla stessa Caminiti, da Barbara Cracchiolo, Simona Gualtieri e Sabrina Tellico
Il lavoro parte da una circostanziata ricerca su alcune donne, madri, mogli, sorelle, fidanzate, di morti ammazzati dalla mafia e dall’esigenza di dare loro una voce.
Nell’ambito della stagione “Si alzi il Sipario”, domenica 3 dicembre alle ore 18.30, sarà la volta dello spettacolo “Ancora un attimo” (Produzione Laboratorio di Arti Sceniche) di Massimiliano Bruno e la regia di Gianni Aureli. In scena gli attori Manuela Bisanti e Giancarlo Porcari.
Cosa può scaturire dall’incontro tra una maestra elementare narcolettica, periodicamente preda di drammatiche amnesie, che re- settano la sua memoria come implacabili colpi di spugna, e uno scrittore di bizzarre fiabe, cleptomane e bugiardo impenitente? Nel mondo reale probabilmente nulla di duraturo ed edificante; nel delizioso lavoro drammaturgico di Massimiliano Bruno, il risultato è una storia d’amore tenera e stravagante che diverte ed emoziona lo spettatore per poi commuoverlo e lasciarlo sgomento di fronte ad un’imprevista amara virata conclusiva.
La commedia è stata portata in scena, circa 20 anni fa da Massimiliano Bruno e Paola Cortellesi e nel 2012 da Edoardo Leo e Ambra Angiolini, con il titolo “Ti ricordi di me?, successivamente riproposta anche sul grande schermo.
A distanza di altri 10 anni, il risultato sarà, ancora una volta, una storia d’amore tenera e stravagante, spassosa e toccante, che diverte ed emoziona lo spettatore.