Il pianista Giovanni Renzo pubblica sulle piattaforme online il suo nuovo singolo.
Voglio tornare sul palco. Riapriamo i teatri.
Si intitola “Giostra” il nuovo singolo del pianista Giovanni Renzo che nulla però ha a che fare con il noto quartiere di Messina. La parola d’ordine è resistere, continuando a creare musica anche durante la pandemia. Il settore artistico, da quello della prosa a quella della musica, è in crisi profonda. Palcoscenico off limits da oltre un anno. Il maestro Giovanni Renzo, considerato dalle riviste specializzate, uno dei pianisti più bravi del nostro paese, è convinto che i teatri debbano riaprire magari al 50% della capienza come si fa come le scuole, altrimenti, migliaia di persone, finiranno sul lastrico. Renzo ha pubblicato proprio venerdì il suo nuovo singolo.
Maestro perchè Giostra?
“Giostra perchè l’ispirazione mi è venuta da un ricordo d’infanzia: una giostra all’ombra della Torre Eiffel. Ricordo i tempi felici per dimenticare quelli bui che stiamo attraversando. E anche in segno di speranza per il futuro”.
Lei di fatto non si è mai fermato. Ha continuato a tenere concerti online…
”Ma quella è un’altra cosa….lo faccio per me stesso e per gli amici. Che vuole che sia paragonato all’adrenalina che dà lo spettacolo tenuto su un palco davanti a un pubblico che apprezza e ti applaude… Quello deve tornare. Noi lavoratori dello spettacolo lo pretendiamo”.
Quindi lo streaming non è la risposta?
“No. E’ un surrogato. Lo streaming va bene per gioco. Va bene per promuovere i brani. Certo il mercato digitale con questa pandemia ha avuto uno sviluppo ancora più grande e io ho seguito la scia ma i palcoscenici di noi artisti sono e devono essere altri”.
Quali sono a proposito di palcoscenici quelli che ricorda con maggiore nostalgia…
“Al teatro antico di Taormina per lo spettacolo La distanza dalla Luna accompagnai al pianoforte l’esibizione di Arnoldo Foà. Non aggiungo altro. Da brividi. E poi ricordo uno concerto tenuto al planetario, al museo astronomico di Roma”.
Il presidente dell’ente teatro di Messina Orazio Miloro ha annunciato che lancerà un appello che sottoporrà agli altri presidenti da rivolgere al ministro della cultura per la riapertura dei teatri immediata….
“Di teatro vivono migliaia di persone. E non parlo solo di artisti, musicisti e attori ma di tutte le maestranze che lavorano dietro le quinte. Stanno finendo sul lastrico. Le scuole hanno aperto al 50% della capienza. Apriamo pure noi. Il Vittorio contiene 800 spettatori. Apriamo per 400 e lo stesso facciamo con tutti gli altri spazi. Facciamolo per non far morire gli artisti. Facciamolo per non far morire la cultura”.
Giornalista professionista, è redattore dell' emittente televisiva Rtp dove
conduce ogni venerdì sera il talk Scirocco. Sull' emittente radiofonica
Antenna dello Stretto che fa parte dello stesso gruppo editoriale conduce
ogni giovedì pomeriggio assieme ad Antonella Romeo Anteprima Scirocco.
E' corrispondente dell' emittente regionale Tgs e collabora con il
quotidiano "Gazzetta Del Sud".
Non è il primo esempio che conosciamo, già un anno fa la cantina toscana Fuori Mondo presentò il suo rosso affinato in grosse anfore di marmo proveniente dalle Alpi Apuane. Ma la storia di Marco Mossa, giovane vignaiolo sardo, merita di essere raccontata
"Nell’arte dello scegliere i regali per Natale scorgo preziose occasioni per creare appuntamenti speciali nei giorni a venire". I regali per le feste propoti da Sabina Montevergine, dalla redazione del Gambero Rosso
Genova gode di una tradizione fornaia di tutto rispetto che nella focaccia cotta in teglia ha il suo clou. Ma nei panifici in città si trovano anche altre specialità