La Sicilia brinda al Vinitaly con 139 cantine
Presente alla manifestazione di Verona sino al 17 Aprile, il nuovo rinascimento dell’Isola che ha nel settore vinicolo uno dei suoi caratteri d’eccellenza.
La Sicilia si presenta con nuove consapevolezze ma anche nuove sfide da affrontare, con alle spalle più di un quarto di secolo che ha sancito il “rinascimento” di un comparto vitale per l’intera economia dell’Isola. La Regione sarà presente a Veronafiere con 139 cantine, una dozzina di Consorzi, l’Istituto regionale vino e oli (Irvo) coordinati dalla regia dell’assessorato regionale dell’Agricoltura.
Tutti chiamati a confrontarsi su temi e argomenti che attraversano l’attualità e che impegnano i soggetti ad una “coralità di intenti” in grado di affrontare nuove esigenze e prospettive, a partire dalla mitigazione degli effetti in agricoltura dovuti al cambiamento climatico ma anche all’innalzamento della competitività sui mercati, sempre più sfidanti.
«La nostra regione si presenta anche quest’anno con un programma importante al Vinitaly – dice il presidente Renato Schifani – e soprattutto con la consapevolezza di un settore ormai affermato a livello internazionale. La Sicilia del vino è ormai sinonimo di eccellenza e ancora una volta le cantine sapranno presentare il meglio della nostra terra, associando alle produzioni di qualità l’immagine di territori meravigliosi e di una storia millenaria. Il vino siciliano è un ambasciatore della bellezza dell’Isola nel mondo».
«Il brand Sicilia – afferma Sammartino – anche quest’anno sarà uno dei protagonisti assoluti del Vinitaly. Il comparto rappresenta il made in Sicily in tutto il mondo raccontando il legame tra produzioni, cultura e territori e sta conquistando spazi all’interno dei mercati internazionali. Una strada che intendiamo continuare a incentivare mettendo in campo finanziamenti mirati a sostenere le realtà che fanno impresa in una terra difficile ma allo stesso tempo straordinaria come la nostra.