IL “MANUALE DEL MARINAIO CUOCO”AL MUSEO NAVALE ED ALLE NAVI VESPUCCI, MOROSINI E CAIO DUILIO

Il volume curato da Attilio Borda Bossana ha ricevuto l’assenso dello Stato maggiore della Marina Militare. Il volume è dedicato alla cucina di bordo celebra la dedizione alla cucina italiana da parte della marineria.
Il Manuale del Marinaio cuoco, recente ristampa anastatica curata da Attilio Borda Bossana, Delegato di Messina dell’Accademia Italiana della Cucina, è stato donato al Museo Tecnico Navale alla Spezia, tra i più antichi al mondo, inaugurato nel 1869 per raccogliere e custodire cimeli e testimonianze che documentano l’evoluzione della marineria. La riedizione del volume che fa già parte delle librerie di bordo di unità simbolo della Marina di ieri ed oggi, ha recuperato un esemplare raro e poco conosciuto proprio nel 2025, anno in cui Calendario fotografico della Marina Militare è stato dedicato al grande equipaggio con primo personaggio un cuoco di marina.
L’iniziativa editoriale che ha ricevuto l’assenso dello Stato Maggiore della Marina Militare, ha dedicato un’attenzione specifica verso la cucina italiana candidata a patrimonio dell’Unesco l’alimentazione, che la crociera da poco completata intorno al Mondo dell’Amerigo Vespucci, nave ambasciatrice del Made in Italy, ne ha promosso l’eccellenza. Proprio al comandante dell’Amerigo Vespucci, capitano di vascello Giuseppe Lai, il Gruppo “MOVM Luigi Rizzo” di Messina dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia col past presidente cap. Francesco Alessi e il commissario lgt. Salvatore Scopelliti, il 5 maggio ospite a bordo, ha donato copia della pubblicazione in occasione dell’approdo della nave a vela a Reggio Calabria, nell’ambito del Tour Mediterraneo che il Vespucci concluderà il prossimo 10 giugno a Genova.
Il Manuale del marinaio cuoco è già presente a bordo di altre unità della Marina Militare come il pattugliatore d’altura Libra, ormeggiato alla Base navale di Messina, dove a gennaio si è tenuta la presentazione della pubblicazione alla presenza del contrammiraglio Alberto Tarabotto, comandante della quarta divisione navale. Sempre a Messina, il 2 maggio per la sosta operativa del pattugliatore d’altura Francesco Morosini, la pubblicazione è stata consegnata al comandante della nave, il capitano di fregata Raffaele Martino, mentre il 9 maggio è stata consegnato al modernissimo cacciatorpediniere Caio Duilio della classe Orizzonte, alla Spezia, omaggiando il contrammiraglio Massimo Bonu, comandante della Prima divisione navale ed il comandante dell’unità, il capitano di vascello Daniele Vailati. Tutti i rappresentanti della Marina Militare hanno rilevato il valore culturale dell’iniziativa in una stagione in cui la Forza armata è fortemente attenta alle esigenze ed al benessere del personale; la cucina è infatti significativamente legata al sostentamento degli equipaggi ma è soprattutto un centro di gravità per il benessere degli uomini a bordo di una nave, chiamati ad operare serenamente nelle molteplici attività in mare.
Il Manuale, edito settantaquattro anni fa per preparare i giovani di leva al mestiere di cuoco, ha una grande modernità, suddiviso in due parti con insegnamenti vari per il marinaio cuoco, l’organizzazione della vita di bordo e delle mense e con la guida pratica per la preparazione dei pranzi e delle colazioni elencando tutte le vivande comprese nel ricettario.
L’appuntamento culturale è stato promosso nell’ambito dell’impegno dell’Accademia Italiana della Cucina per la divulgazione e conoscenza della tradizione gastronomica, contribuendo a mantenere i saperi della cucina e trasmetterli alle generazioni future.